Cosa è un missionario oggi

La Chiesa è una grande famiglia composta di tanti talenti e carismi, tutti diversi tra loro. Uno di questi è il carisma missionario. Ma cosa significa fare missione? Innanzitutto occorre fare una serie di distinzioni. In primis su cosa sia il carisma. Il carisma è un dono dello Spirito Santo concesso ad alcuni membri della Chiesa. Poi c'è la distinzione tra apostolato e missionarietà. L'apostolato è il parlar di fede che un tempo si faceva per lo più in chiesa attraverso catechesi e omelie e poi, si è esteso, anche ai laici, con il crescere della cultura media e, soprattutto dopo il Concilio Vaticano II che ha riconosciuto a tutti i fedeli la possibilità di portare la Parola nel mondo, pur nel rispetto della diversità dei ruoli. Missionarietà invece è annunciare Cristo ai lontani uscendo dalle proprie zone di comfort. Interi ordini religiosi basano la loro regola sulla propensione alla missionarietà, come ad esempio i francescani. La missionarietà però non è caratteristica solo di ordini religiosi e gruppi chiusi di laici. Con il decreto Ad Gentes del Concilio Vaticano II, la Chiesa cattolica ha riconosciuto l'impegno missionario quale dovere di ogni battezzato. E la Chiesa cattolica italiana ha istituito il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), che ha fatto proprio l'impegno missionario senza caratterizzarsi per una specifica spiritualità. Ma chi è il missionario? Madre Teresa, ha risposto in vita a questa domanda: «È quel cristiano talmente innamorato di Gesù Cristo, da non desiderare altro che di farlo conoscere e amare». <> Così descrive il fuoco missionario Papa Francesco. Del resto è lo stesso Gesù a istruire nel Vangelo su cosa sia un missionario « E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". » ( Mt 28,18-20) E cosa vuol dire oggi essere missionari? Chiudiamo la nostra disamina con le parole di un vero missionario "Imporre la propria idea è la cosa più lontana che ci sia dalla missione. La missione è rispondere alle domande che le tue azioni suscitano nel cuore delle persone, o alle domande che sono già latenti ed hanno bisogno di ascolto per potersi esprimere. La parola deve venire dopo l’ascolto rispettoso e profondo. Ascoltando gli altri si impara ad ascoltare Dio, anche nel silenzio" Padre Renato Kizito Sesana