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30 maggio 2022
Il 26 giugno si chiuderà a Roma l’anno Famiglia Amoris Laetitia, ovvero l’anno che Papa Francesco ha dedicato alla riflessione di tutta la comunità ecclesiale su un tema cardine della cristianità: la Chiesa è famiglia di famiglie e solo così può crescere nella Grazia.
Si concluderà tra meno di un mese, l’anno dedicato alla riflessione sulla chiesa domestica che Papa Francesco ha indetto dal 10 marzo 2021 al 26 giugno 2022 quando a Roma si terrà il X incontro delle famiglie con il Santo Padre .
Per aiutarci in questo cammino Papa Francesco ha messo a disposizione di tutti on line 10 sussidi pastorali ognuno dedicato ad un aspetto specifico della vocazione familiare in linea con i temi trattati dall’esortazione apostolica Amoris Laetitia redatta proprio da papa Francesco nel 2016 e pubblicata nel 2017: sintesi dei due sinodi sulla famiglia indetti negli anni immediatamente precedenti.
Nei supporti proposti dal Vaticano a sostegno della riflessione familiare vengono trattate tante tematiche che meritano attenzione prima che questo cammino di 12 mesi si chiuda.
Il Papa ripercorre tutte le tappe della formazione di un nucleo familiare, dalla necessità di contrarre matrimonio, non solo come pura formalità, o impegno reciproco di fronte alla comunità ( senza il quale non può sussistere l'amore) ma soprattutto perché il matrimonio è un sacramento e come tale porta con sé la grazia e il sostegno di Dio per affrontare le sfide di ogni giorno.
Il Papa quindi affronta un po' tutte le tematiche e i dubbi che attraversano la quotidianità.
Perché ad esempio l'amore non dura ?
Perché non lo si concepisce spesso coe una chiamata vocazionale pari al sacerdozio :la vocazione naturale ad educare i figli facendo tutti insieme un cammino di santità.
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- dice Papa Francesco
Che anzi aggiunge molto di più nei suoi 10 sussidi
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Quindi fare famiglia significa rendere concreto l'amore spirituale.
L'uomo e la donna procreano insieme a Dio che interviene in quell'amore.
Parla anche di ruoli il nostro Papa; ruoli non intercambiabili come oggi ci si avvia a pensare. Perché la maternità reca con sé protezione, mentre la paternità dischiude il figlio ad orizzonti inesplorati e fissa i cardini della vita morale.
E per chi figli non può averne? Anche il tema dell'infertilità è affrontato da Bergoglio con un grande invito all'adozione che è molto di più di un surrogato della genitorialità e ha un grande valore spirituale anche agli occhi Dio.
In un'ottica di fede adottare significa manifestare concretamente a chi una famiglia non ce l'ha, che Dio non ci abbandona mai. Persino una madre può abbandonare il suo bambino, ma Dio mai i suoi figli. Adottare vuol dire materializzare le mille opportunità che Dio nel suo amore infinito ci regala anche nei momenti peggiori.
Proprio per questo Bergoglio auspica un rinnovato impegno della Chiesa
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Il cuore della questione è mettere le nuove generazioni nella condizione di dire sì a Cristo per permettere a Dio di manifestarsi nella loro vita e condurli per mano.
Ecco perché secondo Papa Francesco il cammino catecumenale degli sposi non può fermarsi al giorno del sì , ma deve continuare durante la vita coniugale per far sentire le famiglie accompagnate dai sacerdoti e abbattere la paura che è nemica dell'amore !