CONSEGNA GRATUITA IN ITALIA PER ORDINI DI ALMENO € 79,00 *

L'apertura della Porta Santa nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma: il 2025 si apre nell’insegna del Giubileo della Speranza e dei paramenti confezionati dalla DESTA

L'apertura della Porta Santa nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma: il 2025 si apre nell’insegna del Giubileo della Speranza e dei paramenti confezionati dalla DESTA

apertura-porta-santa-basilica-santa-maria-maggiore-giubileo-2025-paramenti-desta
03 gennaio 2025

L'apertura della Porta Santa nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma: il 2025 si apre nell’insegna del Giubileo della Speranza e dei paramenti confezionati dalla DESTA


Il Giubileo del 2025 è ufficialmente iniziato, un evento di grande significato spirituale che invita i fedeli a rinnovare la loro fede e a intraprendere un cammino di speranza e redenzione.

In quest’anno giubilare, l’attenzione è rivolta particolarmente alla Madre di Dio, figura centrale della nostra fede. Maria, come la stella di Betlemme, ha guidato la Chiesa e ciascun fedele verso il Figlio, il Salvatore del mondo, e continua a farlo durante il Giubileo. La sua presenza materna è un faro di speranza che invita tutti i pellegrini a varcare la soglia della Porta Santa con la certezza di essere accompagnati dalla grazia divina.



Ed è particolarmente significativo il fatto che il 1° Gennaio, giorno in cui la Chiesa cattolica venera la Madonna come Maria Santissima Madre di Dio, sottolineando l'importanza della Vergine nella Storia della Salvezza e della Speranza, sia coinciso con la solenne celebrazione liturgica dell'Apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore.


L’artigianato DESTA al servizio del Giubileo 2025

Il rito dell'apertura della Porta Santa e la successiva Santa Messa sono stati presieduti, su disposizione di Papa Francesco, da S. Em. il Cardinale Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica papale. Il Cardinale, insieme ai sacerdoti e ai canonici del Capitolo di Santa Maria Maggiore, ha percorso la navata della Basilica, alla presenza di numerose autorità e di una folta partecipazione di fedeli, indossando i paramenti liturgici realizzati dalla DESTA, azienda leader nel settore dell'arte sacra, attiva da anni al servizio della Liturgia a livello globale.



Il parato, creato appositamente per le celebrazioni di questo rito così solenne, è stato ideato e interamente realizzato nei laboratori DESTA, che garantiscono un impeccabile rispetto delle tecniche di lavorazione secondo le antiche tradizioni dell'artigianato tessile italiano, utilizzando materiali di altissima qualità. Comprende un piviale completo di razionale, velo omerale, casula dal taglio romano con stola, mitria e dalmatiche a corredo, tutti realizzati con la massima cura e attenzione ai dettagli. Questi capi liturgici sono molto più che semplici vesti sacre: essi raccontano una storia antica quanto la fede stessa, in cui ogni filo intrecciato è un richiamo al divino.

La mitria, che il cardinale Rolandas Makrickas ha indossato durante l’apertura della Porta Santa, non è solo un simbolo di autorità, ma un atto di dedizione, una corona che unisce la maestria artigianale alla solennità del ruolo spirituale. La stessa solennità che il Vangelo ci invita a riconoscere in ogni gesto di servizio, dove “chi vuol essere il primo, sia l'ultimo” (Marco 9:35).



Il piviale, che ha adornato il cardinale, come la casula e le dalmatiche, non sono semplici indumenti, ma veri e propri strumenti di lode. Ogni cucitura, ogni ricamo è un richiamo a quel “vestito di luce” che il Salmo 104 descrive come il manto di Dio. Così, questi capi non solo rispettano la tradizione liturgica, ma si pongono come strumenti di visibile bellezza che elevano la mente e lo spirito. Un’arte che affonda le radici in secoli di fede, e che oggi, con DESTA, continua a tessere il legame tra il cielo e la terra.

Infine, da evidenziare che DESTA ha realizzato anche le casule indossate da tutti i canonici del Capitolo: vesti sobrie e raffinate, che testimoniano la profondità della vocazione e il rispetto per la tradizione.




L'ispirazione stilistica del parato realizzato da DESTA

In onore della Beata Vergine Maria, tutte le vesti componenti il parato principale sono state confezionate in pregiato tessuto avorio, arricchito da trame d'oro. Ogni elemento è stato adornato con applicazioni ricamate con fili d'oro e d'argento, su raffinato tessuto serico di colore azzurro, che conferisce un tocco di sacralità e magnificenza alla celebrazione liturgica, ma allo stesso tempo è simbolo della “carezza” gentile delle mani di Maria.



L'ispirazione stilistica del parato trae spunto dalle antiche serie di mosaici che adornano la Basilica, le più antiche di Roma. La Basilica di Santa Maria Maggiore, infatti, è una delle quattro Basiliche papali di Roma in cui viene celebrata l’apertura delle Porte Sante in occasione del Giubileo 2025, il Giubileo della Speranza. Questo santuario, dedicato alla Vergine Maria, è il più importante e antico dell'Occidente, l’unica tra le Basiliche papali che ha mantenuto intatto il suo aspetto paleocristiano. La Basilica fu riccamente ornata con mosaici fin dalla prima metà del V secolo, sotto il pontificato di Papa Sisto III. Questi mosaici sono considerati tra le più antiche decorazioni presenti a Roma in una chiesa cristiana, e testimoniano l'importanza di questo santuario come luogo di culto e di devozione mariana fin dai primissimi secoli del cristianesimo. Il ciclo musivo che adorna la basilica riflette non solo l'arte sacra dell'epoca, ma anche il significato spirituale e storico della basilica, che continua a essere un punto di riferimento fondamentale per la Chiesa cattolica.

I paramenti, e ancor più in particolare i loro ricami, intendono inoltre simboleggiare il messaggio di conversione del cuore che la Chiesa invita a vivere in questo Giubileo 2025. Il passaggio, che porta alla speranza e alla rinnovata fede, non può che passare dal "Sì" di Maria, colei che ha accettato il volere divino con umiltà e coraggio. Con l'apertura della Porta Santa in Basilica di Santa Maria Maggiore, i pellegrini, rivolgendosi in preghiera davanti all'icona mariana, vedono simbolicamente rinnovarsi questo "passaggio di speranza", che diventa un momento eterno di riflessione e salvezza. Questo gesto si riflette e si fa eco alle parole di Papa Francesco che, durante la Messa e l'Angelus in Piazza San Pietro, ha sottolineato la centralità del sì di Maria nel cammino di fede e speranza che la Chiesa invita a percorrere in questo Giubileo:

“Maria è lei stessa la Porta Santa dove è possibile incontrare il Figlio di Dio fattosi carne.”



Infine la gioia della e nella speranza. Come ha pronunciato il Card. Makrickas nell'omelia siamo chiamati a una speranza gioiosa:

“Tutti, senza distinzione, siamo chiamati a questa identica speranza. Tutti possiamo camminare in questa strada di speranza gioiosa. Tutti! E Maria è accanto a tutti, nessuno escluso.”

DESTA, con il suo raffinato artigianato, rispetta la tradizione e testimonia la bellezza della fede vissuta attraverso l'arte del lavoro manuale. Con il suo significativo contributo e la propria dedizione nella confezione dei paramenti sacri, accompagna le celebrazioni giubilari, inserendosi pienamente in questo cammino di speranza e redenzione.

Metodi di pagamento accettati
-

Richiesta preventivo


Modulo di Contatto