A Bangui, in un Paese - la Repubblica Centrafricana - al penultimo posto nella classifica mondiale stilata in base all'Indice di sviluppo umano, apre i battenti il Centro per i bambini malnutriti voluto da papa Francesco. Oggi la cerimonia di inaugurazione cominciata con un videomessaggio del pontefice, alla presenza del Capo di Stato Faustin-Archange Touadéra, e proseguita con il taglio del nastro da parte della presidente dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Mariella Enoc, e dell'elemosiniere pontificio, cardinale Konrad Krajewski, al termine di due anni di lavori che hanno permesso di ampliare e ristrutturare il Complexe Pédiatrique della Capitale, l'unico ospedale pediatrico della Repubblica Centrafricana, quindi punto di riferimento per un'area che è grande come due volte l'Italia.
Il pontefice ha destinato a questo progetto 3 milioni di euro delle donazioni a lui pervenute in diverse occasioni. A questi fondi si sono aggiunti 750 mila euro ricavati da iniziative di solidarietà promosse dalla Gendarmeria vaticana a favore di Bangui e un'altra donazione di una parrocchia di Novara (circa 1 milione di euro). "Mi auguro che possa diventare un centro di eccellenza, dove i bambini possano trovare risposta e sollievo alle loro sofferenze con tenerezza e amore. Non dimentico", ha assicurato papa Francesco nel videomessaggio. "Conservo nel cuore gli occhi di dolore dei tanti bambini malnutriti che ho incontrato nella breve visita all'ospedale in occasione del viaggio nel vostro Paese".