In questi giorni ricade la festa di Tutti i Santi una festa che celebra il concetto di santità, o meglio la Gloria di tutti i Santi anche quelli non ancora canonizzati.
Ma chi sono i santi ?
La parola santo deriva dal verbo sancire, stabilire. Ad essere sanciti sono i patti e quelli con Dio in particolare sono sacri e inviolabili.
Ecco allora che santo è in realtà chi ha accolto la chiamata del Signore e il progetto di Dio su di lui/lei mettendo in campo tutte le virtù a sua disposizione per portarlo a termine.
I santi quindi sono sacri e inviolabili come strumenti perfetti del Signore
“O Signore fa di me un tuo strumento, uno strumento della tua pace “ del resto, è una delle frasi più poetiche di San Francesco
I santi quindi non hanno superpoteri e non sono persone speciali.
Sono fratelli che hanno ricevuto il Battesimo e con lui tutti i suoi doni, proprio come noi, ma hanno saputo usare nel migliore dei modi i carismi che questo sacramento conferisce
Molti santi anzi, prima di diventarlo sono stati Figli turbolenti, proprio come San Francesco D’assisi!
Ma una volta ricevuta la loro chiamata hanno in primis saputo ascoltarla e distinguerla annullando il loro EGO e il loro volere e poi hanno saputo mettersi al servizio dell’Amore e quindi degli altri.
Al di là delle grazie da chiedere loro proprio in quanto Fratelli molto vicini all’Amore di Dio, i Santi quindi per tutti noi sono anche esempio e ispirazione lungo il cammino
Tutti i figli di Dio infatti sono chiamati ad essere santi e addirittura nelle prime comunità cristiane santo era la parola che si usava per definire i seguaci del Cristo.
Ecco perché Paolo di Tarso nella Lettera agli Efesini scrive
«ai santi che sono in Efeso»
E cosa ci mostrano i Santi che può darci una luce nella vita di tutti i giorni?
<<Ci dicono 'fidatevi del Signore perché Lui non delude', è un nostro amico e non delude mai. - Spiega papa Francesco in una delle sue storiche omelie in Piazza San Pietro- Con la loro testimonianza, ci incoraggiano a non avere paura di essere incompresi e derisi quando parliamo di Gesù e del Vangelo. Ci dimostrano con la loro vita che chi rimane fedele a Dio e alla sua Parola sperimenta già su questa Terra il conforto del suo amore e il centuplo nell'eternità>>
Resta quindi la domanda più scottante: come si fa a diventare santi?
A parte il lungo processo canonizzazione, il percorso per la santità comincia oggi e prosegue ogni giorno avendo sempre a riferimento il bellissimo discorso sulle Beatitudini ( meglio conosciuto come Discorso della Montagna) che è maestro nel mostrarci la via verso la santità
"Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.
[Matteo 5, 1-12]