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01 luglio 2022
L’angelo di Dio è una delle più belle preghiere che si insegnano ai bambini nei primi anni di frequentazione della Parrocchia o a scuola. Si tratta però di una preghiera antica che contiene concetti importanti.
Il primo è quello della presenza angelica .
Chi sono gli angeli custodi ? Perché parliamo di un angelo che Dio ha posto al nostro fianco?
Gli Angeli sono esseri puri, non sono soggetti alle debolezze della condizione umana e quindi possono aiutarci a non cadere in errori o a non andare contro la volontà di Dio, tenendoci lontani dalle tentazioni e dagli inganni del demonio.
Nel Salmo (91,11) è scritto: “Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi”.
Ecco perché nella preghiera si dice Angelo di Dio che sei il mio custode.
Degli Angeli Custodi Papa Benedetto XVI (grande teologo ed esperto di testi sacri) durante un Angelus in piazza San Pietro disse
“Il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell'umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali "custodi", cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall'inizio fino all'ora della morte, ”
Ma quali sono i compiti dell’Angelo Custode?
Nella preghiera si dice
Illumina custodisci, reggi e governa me…
I compiti degli Angeli Custodi vennero “definiti” dal Concilio di Trento
o meglio dalla riflessione teologica da esso generata
Essi devono offrire a Dio le preghiere e le penitenze dei loro protetti, illuminarne le menti e sostenerne la resistenza alle tentazioni del demonio.
E arriviamo all’ultima frase
“Che ti fui affidato dalla Pietà Celeste”
Cosa è la Pietà Celeste
La pietà è uno dei doni dello Spirito Santo , quindi quando si parla di pietà si parla del soffio dello Spirito Santo sull’uomo. La Pietà Celeste perciò non ha niente a che fare con la commiserazione, ma si tratta di amore (lo Spirito Santo è amore) e di sentimento di protezione e tra Padre e figlio.
E questo è scritto fin dall’Esodo
«Ecco, io mando un Angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato»
Esodo (23, 20)