Il padrino di Cresima ha un ruolo fondamentale nella vita del cresimando, non solo durante la...
14 febbraio 2023
Tra la festa degli innamorati e la festa dei single, quindi tra amore di coppia e amore per sé stessi, febbraio è decisamente il mese dedicato a questo sentimento così chiacchierato.
Ma come poter parlare d'amore senza menzionare quello più puro : ovvero l'amore di Dio per i suoi figli?
Cosa è quindi l'amore di Dio e come è fatto?
Che differenza c'è con l'amore umano, quello a cui più o meno siamo abituati nella nostra quotidianità?
La definizione più chiara dell'amore di Dio ce la dà Giovanni 3:16.
“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Gv 3:16 LND)
Giovanni ci parla di questo amore con la A maiuscola; un amore non fatto di brividi, ma fatto di impegno, per il bene dell'oggetto d'amore, l'uomo; un impegno grande fino all'offerta più estrema Gesù, ovvero Dio stesso.
Questo è l'amore di Dio: un amore senza condizioni e senza limiti, che non dipende dalle caratteristiche di noi uomini, perché essendo tutti peccatori non potremmo mai essere all'altezza di un sentimento così grande, ma è connaturato alla definizione di Dio stesso, che è Amore e da cui tutto proviene.
Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.” (Gv 15:13 LND)
Ma perché se siamo immeritevoli, Dio /Amore ci ha dato tanto?
Perché attraverso il supremo sacrificio di Cristo l'umanità si salvi dal peccato e possa ricongiungersi a Dio stesso!
È importante sottolineare che proprio perché non dipende da noi, si può dire che Dio ama tutta l'umanità e chiama tutti alla salvezza
Certo non è che le opere non siano importanti, ma una vita di preghiera e di ringraziamento per l'abbondanza dei doni che ogni giorno riceviamo, e di cui spesso non ci accorgiamo, non sono la causa dell'Amore di Dio, ma l'effetto di un circolo virtuoso di Grazia.
Ecco allora cosa distingue l'amore di Dio dall' amore umano: il nonostante!